Atri, la Asl punta al rilancio di Endocrinologia

ATRI – Si rafforza il servizio di Medicina Nucleare dell’ospedale di Atri, dove ha sede il reparto di Endocrinologia. “Un settore – spiega il manager Giustino Varrassi – su cui la Asl di Teramo ha già dimostrato di puntare in particolar modo, facendone una Unità operativa complessa, che, come tale, sarà dotata di un Direttore”. Varrassi punta anche a sbloccare delle situazioni che negli anni si sono “incrostate, producendo di fatto la paralisi ed un gravissimo disservizio”. Il manager afferma che servono quindi “azioni concrete e rapide” per ottenere un vero decollo del servizio di Medicina nucleare. “Abbiamo stabilito – afferma Varrassi – l’immediato rinnova della Gamma Camera, inutilizzata, in quanto inutilizzabile, da molto tempo”. L’intenzione della Asl è quella di fornire un servizio al territorio di grande efficienza e moderno. “Perciò – continua il manager – non si può prescindere dalla sicurezza, che si traduce in costruzione e allestimento di apposite stanze in cui trattenere per alcune ore dopo il trattamento i pazienti sottoposti a terapia radiometabolica, quella destinata, ad esempio, alla cura di molte patologie della tiroide”. Si tratta di elementi indispensabili che servono a rendere i locali perfettamente a norma di legge. “Il paziente sottoposto a terapia radiometabolica assume infatti radioisotopi e va tutelato in ambiente protetto”, conclude Varrassi, che annuncia, per venerdì prossimo, una riunione in cui verrà messo a punto il programma definitivo degli interventi.